martedì 22 marzo 2011

Il porno è più etico della politica italiana

Frigidaire è stata la più rivoluzionaria rivista italiana degli anni '80. Portava in edicola in fumetti di Charles Burns e di Andrea Pazienza, sullo stesso numero si poteva trovare un'intervista a Norberto Bobbio e due pagine dopo una chiacchierata con la porno diva Ilona Staller, in arte Cicciolina. Il cyborg coatto Ranxerox, la grafica di Stefano Tamburini e lo splatter di Squaek the Mouse vent'anni prima che Bart Simpson guardasse alla tv Itchy and Scratchy.
Negli anni '90 la rivista chiude momentaneamente i battenti e dal giugno del 2010 Frigidaire è tornata in edicola.

Il numero di marzo 2011 ospita un mio articolo, si tratta di una riflessione sulla situazione della pornografia in Italia che parte da un'intervista che ho fatto al regista e produttore hard Silvio Bandinelli. Qui un'anticipazione dell'articolo (il resto lo trovate in edicola a soli 3 euro) mentre prossimamente su questo sito troverete l'intervista integrale mai pubblicata.

Se il porno è più etico della politica
l'Italia dell'hard tra bilanci in rosso e calendari del duce

L’Italia è in decadenza anche nel mercato del porno. Schiacciata dal peso dello strapotere dell’industria statunitense e devastata dalle produzioni a buon mercato dell’Europa dell’est, la pornografia tricolore accusa anche lo sgambetto della pirateria informatica che non permette al settore di incassare dalla rete. Paradossalmente è proprio sul Web che si è spostata la maggior parte dei contenuti dato che le riviste sul mercato hanno lo stesso peso della carta igienica e il dvd è un supporto che non decolla. I danni che la rete ha causato al porno non logorano solo l’Italia ma il nostro paese rappresenta un’eccezione a livello mondiale per altri motivi. Per scoprirlo basta scambiare due chiacchiere con il pornografo più anarchico d’Italia.
"Sono arrivato al mondo del porno negli anni '90. Facevo il pubblicitario in sinergia con Publitalia, il braccio armato di Berlusconi, allora un semplice editore, che mi sembrava straordinario e innovativo. Eppure ora Berlusconi è uno dei motivi che mi ha indotto a lasciare l'Italia".
Una volta entrato nel mondo dell'hard, Bandinelli aveva in mente di andare oltre il profitto che deriva dall'eccitazione masturbatoria del consumatore di porno e raccontare il marciume politico, mostrare come il potere sia intimamente legato al sesso, rivelare i lati più oscuri e inconfessabili della società. "Volevo contaminare il porno con temi cosiddetti alti; l'innesto nel porno di temi diversi non ha creato alcun fenomeno di rigetto e il tradizionale pubblico ha decretato il mio successo".

(continua su Frigidaire...)


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